lunedì 14 febbraio 2022

Eurosostenibilità : Finanza sostenibile, Finanza etica : quali differenze ? Il racconto in 7 punti

 

 





Il programma 2022 del progetto L'Europa delle scienze e della cultura ruota attorno a due temi :

il rilancio del turismo sostenibile nei Paesi Europei e nei Territori della regione adriatico jonica ;

le città più verdi ( proposta di risoluzione del Parlamento Europeo - Commissione per l'ambiente,la sanità pubblica e la sicurezza alimentare, alla Commissione per designare il 2022 Anno Europeo delle città più verdi)


Ogni mese del 2022 conoscerà un format articolato in due unità mensili :

presentazione di esperienze di turismo sostenibile e di città verdi in ognuno dei Paesi coinvolti della regione adriatico jonica ( incontri di informazione con la partecipazione di istituzioni e associazioni locali, stampa locale e regionale) ;

presentazione a Milano,Vetrina del Gusto e nelle Terre del Piave

In particolare l' iniziativa di informazione EUROSOSTENIBILITA', si occuperà di :


Finanza sostenibile, Finanza etica : quali differenze ?

Il racconto in 7 punti


1)Gli obiettivi di fondo 2) La speculazione e l'economia reale 3) I Due modelli

4) La Governance : la trasparenza e la partecipazione

5)Valutazione dei criteri ESG 6)Regolamentazione e lobby 7)Cambiamenti in economia.


Partner d'informazione del progetto Laura Panizutti, Consulente Finanziario e

Patrimoniale di Conegliano (TV), che ha già ricoperto questo ruolo fin dal 2020, anno di fondazione ad ESOF2020 di Eurosostenibilità.


Il Format comprende :

- Una campagna d'informazione fino al 30 dicembre 2022

  • 200 servizi pubblicati

- Iniziative multimediali e rassegne strampa documentate

  • la realizzazione di due blog di informazione : Eurostenibilità e Mondo della Finanza

venerdì 11 febbraio 2022

Eurosostenibilità : ENERGIA RINNOVABILE NECESSE EST - L'intervento di Elisa Elettroimpianti srl di Crocetta del Montello

 



 

I giornalisti e i comunicatori della rete Borghi d'Europa hanno inserito l'azienda Elisa Elettroimpianti di Crocetta del Montello (TV), nel progetto Eurosostenibilità, per il settore la sostenibilità energetica.

Giuliano Sartor, nume tutelare dell'azienda, ci spiega : “ Operiamo nell'area degli Impianti elettrici, radiotelevisivi ed elettronici in genere, di antenne e di impianti di protezione da scariche atmosferiche , nel settore dell'automazione. Interveniamo nel settore riparazione e installazione di impianti di distribuzione di energia elettrica.”

L'azienda è attenta a tutte le innovazioni tecnologiche e segue un percorso di aggiornamento professionale continuo.

“ Questo ci ha permesso – continua Sartor-, di avere un atteggiamento naturale di curiosità e disponibilità intellettuale, che ci predispone a recepire anche tutto ciò che riguarda le normative, soprattutto a livello di sicurezza.”



Quando, soprattutto durante l’Amministrazione Obama si iniziò a parlare di green economy e soprattutto di energie rinnovabili, sembrava di parlare di un futuro fantascientifico di là da venire. Invece in pochi anni si è iniziato ad investire seriamente in questo campo. Dapprima un po’ timidamente per quanto riguarda l’Italia, che si dedicò quasi esclusivamente alla produzione di energia eolica, anche per mancanza di adeguati stimoli finanziari, ma in questi ultimi anni i progressi sono stati continui e diventeranno sempre più travolgenti per merito del Piano per la Ripresa dell’Europa (NextGenerationEU).

Negli ultimi anni tuttavia, accanto all’energia eolica, si sono sempre più rafforzate la produzione fotovoltaica di energia e quella da biomasse/biogas, oltre naturalmente a quelle tradizionali: idroelettrica e geotermica, nonché, ovviamente a quella derivata da fonti fossili, in netto calo. Stando all’ultimo aggiornamento disponibile (pubblicato il 26 luglio 2021 da Terna), nel mese di giugno l’Italia ha attinto per il 42% del totale a fonti di energia rinnovabile. Un dato interessante ed incoraggiante se si pensa che la quota di rinnovabili sul totale si attestava al 37% in aprile, al 33% a febbraio e al 30% a novembre 2020.Una crescita continua, quindi, sin dall’autunno del 2020, periodo in cui l’energia pulita aveva invece accusato una riduzione del proprio contributo sul totale.

Sempre dai dati Terna le percentuali di produzione dell’energia, suddivise per tipologia hanno riportato le seguenti variazioni sono le seguenti:

Variazioni fonti di energia (giugno 2021 vs giugno 2020)

Produzione netta: +1,5

Eolica: - 37,8

Idrica: +2,3

Geotermica: +3,2

Termica: +4,8

Fotovoltaica: +5,7

La tendenza è dunque fortemente favorevole allo sviluppo di fonti energetiche rinnovabili, che portano enormi vantaggi: innanzi tutto sono inesauribili, inoltre sono sostenibili, a differenza delle le cosiddette “fonti fossili”, come il carbone, la cui combustione rilascia anidride carbonica ed altri “gas serra”, che contribuiscono ad aumentare la temperatura della Terra, e quindi il surriscaldamento globale.

Quest’ultimo, che provoca lo scioglimento dei ghiacci e la desertificazione di aree sempre più vaste, mette a rischio molti territori e la stessa sopravvivenza di piante e animali, danneggiando in modo pesante anche l’uomo. Le linee guida tracciate a livello internazionale ribadiscono come l’unica soluzione percorribile sia un ripensamento radicale del nostro modello di sviluppo. Nella produzione di energia, è fondamentale muoversi verso sistemi di produzione e di consumo che portino a una crescente riduzione dei combustibili fossili, a un uso sempre più efficiente dell’energia e a un impiego sempre più massiccio delle fonti rinnovabili. Questa “transizione energetica” è una strada obbligata, ma non è certo facile.

Nonostante il loro impiego crescente, oggi le fonti rinnovabili non sono in grado di soddisfare da sole la richiesta di energia necessaria per la vita quotidiana di una città o di un Paese. Ancora non abbiamo soluzioni tecnologiche che permettano di accumulare energia su vasta scala, ad esempio per conservare l’energia fotovoltaica prodotta di giorno e usarla di notte per illuminare un’intera città o alimentare un ospedale, ma vi stiamo lavorando seriamente. E’ questo infatti l’impegno che dobbiamo prendere per lasciare un mondo migliore ai nostri figli.

Gianluigi Pagano


lunedì 7 febbraio 2022

 

Borghi d'Europa : la sostenibilità aziendale – La partecipazione di Konsum srl

 

 


Borghi d'Europa propone dal 2020 un percorso informativo internazionale denominato

EUROSOSTENIBILITA', che ha preso il via dal Patrocinio concesso da ESOF2020 Trieste

Città Europea della Scienza a Borghi d'Europa.


Le iniziative 2022 sono dedicate ai temi della sostenibilità aziendale e vengono supportate da

Konsum srl di Cornuda (TV),azienda che opera nel Centro-Nord nei settori della segnaletica stradale e della commercializzazione di prodotti di antinfortunistica e pulizia.


In un recente servizio informativo nella rivista di Eon si leggeva :


Cosa significa essere un’azienda sostenibile?


Il concetto di sostenibilità è oggi sempre più al centro dell’attenzione, soprattutto nelle aziende e nelle imprese. L’idea di sostenibilità, per privati come per le aziende, si traduce come un impegno non solo per ridurre il nostro impatto sul Pianeta, ma anche per il benessere sociale ed economico delle persone.


Cosa significa quindi parlare di aziende sostenibili? Quando possiamo dire che un’azienda ha a cuore la sostenibilità e come possiamo fare a valutare concretamente questo parametro?


Sostenibilità aziendale: significato e definizione

Iniziamo analizzando il significato della parola “sostenibilità”: indica un approccio che mira alla soddisfazione dei bisogni delle generazioni di oggi senza compromettere la possibilità delle generazioni future.


La sostenibilità è una vision, che mette al centro le azioni, i comportamenti e le scelte di sviluppo focalizzate non solo sui problemi a breve termine ma anche, e soprattutto, su quelli a lungo termine. L’oggi e il domani sono legati in modo indissolubile: non possiamo prescindere dal fatto che quello che facciamo oggi avrà conseguenze future a livello globale.


Sono sostenibili le aziende che hanno fatto propria questa visione dello sviluppo, con azioni e progetti che si concentrano per creare ora soluzioni concrete per il futuro. In particolare, ci sono tre aspetti su cui possiamo concentrare i nostri sforzi: ambientale, sociale ed economico. Le aziende sostenibili sono quindi quelle che riescono a raggiungere a integrare nel proprio modello di business queste tre dimensioni:


Sostenibilità ambientale: questo aspetto è legato alla tutela dell’ambiente. Molto spesso questo, per le aziende, si traduce in una riduzione dell’impatto ambientale nelle fasi produttive e nell’attenzione sul consumo delle risorse naturali.


Sostenibilità sociale: la sostenibilità riguarda anche la società e le persone. Le aziende realizzano la sostenibilità sociale garantendo giustizia e uguaglianza nel trattamento dei dipendenti, bandendo ogni forma di discriminazione. Significa creare delle condizioni di sicurezza sul posto di lavoro e instillare un senso di appartenenza in chi lavora.


Sostenibilità economica: La sostenibilità economica è la capacità creare valore attraverso la produzione di oggetti o servizi in grado di migliorare la vita delle persone, unendo gli aspetti economico-finanziari alle sopracitate dimensioni di sostenibilità sociale e ambientale.