L'arch.Francesco Michielin è intervenuto allo stage di informazione di 'Comunicare per Esistere',
sui temi dell'abitare.
Lo stage si è tenuto presso la sala esposizioni della ditta Tecnomarmi di Altivole ed è stato seguito
in diretta streaming dalla web tv www.firstclub.it.
L'arch. Michielin ha infatti 'firmato' il progetto per l'azienda di Altivole, realizzando spazi che possono ospitare iniziative culturali di pregio.
All'incontro ne ha parlato con vivacità e competenza Andrea Simionato, consulente di Tecnomarmi
per i progetti culturali.
sabato 2 novembre 2013
venerdì 1 novembre 2013
L'arch.Luca Feltrin e l'impresa di costruzioni Pontello allo stage sulla qualità dell'abitare ad Altivole
Allo stage di informazione sulla qualità dell'abitare che si è tenuto presso la sala Mostre della ditta Tecnomarmi di Altivole, gli interventi/interviste sul tema del costruire intelligente sono stati realizzati
dall'arch.Luca Feltrin di trevignano e da Flavio Pontello, della Impresa di costruzioni Pontello di Trevignano.
Flavio Pontello ha affermato che :"la nostra capacità di evoluzione verso moderni sistemi costruttivi ci ha permesso di specializzarci anche nella costruzione di edifici realizzati internamente completamente a secco, questo per poter già da ora realizzare costruzioni confortevoli ed in linea con tutte le nuove normative nel campo della certificazione energetica ed acustica, principi che ormai si applicano a tutte le costruzioni qualsiasi siano la loro destinazione. "
dall'arch.Luca Feltrin di trevignano e da Flavio Pontello, della Impresa di costruzioni Pontello di Trevignano.
Flavio Pontello ha affermato che :"la nostra capacità di evoluzione verso moderni sistemi costruttivi ci ha permesso di specializzarci anche nella costruzione di edifici realizzati internamente completamente a secco, questo per poter già da ora realizzare costruzioni confortevoli ed in linea con tutte le nuove normative nel campo della certificazione energetica ed acustica, principi che ormai si applicano a tutte le costruzioni qualsiasi siano la loro destinazione. "
Il costruire intelligente: le riflessioni allo stage di informazione di Altivole
"Da una attenta analisi dell'evoluzione
e dei cambiamenti in corso nella nostra società si è riscontrato un
aumento di single, di donne con un impiego lavorativo, un
innalzamento della vita media, una maggiore permanenza al di fuori
dall'abitazione, un forte sviluppo nell'acquisto di seconde case, un
crescente bisogno di sicurezza strettamente collegato ad un
incremento della criminalità, la necessità di ridurre gli sprechi
in virtù del costante aumento del costo dell'energia.
La domotica è la scienza
interdisciplinare che si occupa dello studio delle tecnologie atte a
migliorare la qualità della vita nella casa, il cui obiettivo è
risolvere una serie di bisogni espressi dall'utente.
Il successo di un progetto di casa
intelligente parte quindi da una chiara conoscenza e condivisione
degli obiettivi da soddisfare. Un progetto intelligente, dunque, è
figlio di una stretta collaborazione tra i progettisti dell'involucro
e i progettisti degli impianti-sistemi in modo tale che la casa non
sia semplicemente un contenitore di apparecchiature ad elevato tasso
tecnologico poco integrate tra loro.
In questa nuova ottica di condivisione
delle informazioni e progettazione integrata è importante notare
come ogni servizio dell'abitazione sia visto non più come separato e
isolato dagli altri bensì strettamente connesso agli altri in un
ambiente dove integrazione diventa la parola chiave.
L'era che stiamo vivendo, facendo leva
sulle enormi potenzialità che i sistemi domotici possono sviluppare
nelle abitazioni, può segnare un punto di svolta verso un generale
miglioramento della qualità della vita."
Costruzione Intelligente
Il modello di costruzione che riteniamo
intelligente è determinato dall'insieme delle tecnologie, dei
materiali e delle tecniche di installazione e posa in opera che
determinano vantaggi per l'utenza in ottica di risparmio sicurezza
benessere e comfort.
La sapiente ricerca di materiali
ecologici volti alla bio edilizia per quello che concerne l'involucro
dell'edificio o immobile deve essere corredata da un'impiantistica
integrata capace
capace di dotare di intelligenza
l'abitazione che attraverso piccoli accorgimenti da un lato aumenta
la vivibilità della casa restituendo sicurezza comfort e benessere
dall'altro riduce i consumi energetici e quindi determina risparmio
nel tempo.
Una casa con queste caratteristiche ha
sicuramente più mercato di un'abitazione che non presta attenzione
ai particolari che in realtà determinano la differenza nel tempo.
In un progetto di casa intelligente è
fondamentale delineare i requisiti di interazione uomo-abitazione da
tenere in considerazione.
Impianto Intelligente
Il mondo dell'edilizia è in questi
anni teatro di notevoli cambiamenti soprattutto per quel che concerne
la realizzazione degli impianti in chiave DOMOTICA.
L'idea estremamente personale che
ciascuno di noi ha della propria casa unita ad una crescente
necessità per la propria abitazione di risparmio, sicurezza,
controllo comfort porta gli imprenditori più accorti, a rivedere le
scelte operate in passato. Il mercato infatti impone
impone la certificazione energetica per
gli edifici il cui ottenimento passa anche attraverso la
realizzazione di sistemi tecnologici integrati oltre che per tecniche
di costruzione orientate alla bio edilizia.
Una diversificazione in tal senso del
mercato impone agli installatori elettrici un aggiornamento della
propria professionalità che li veda protagonisti nella realizzazione
di sistemi integrati e non semplici impianti elettrici.
L'ABITARE : Forme, Materia e il 'Noumeno' delle Professioni
All'interno del Progetto CANTIERI APERTI 2013, si è svolta una Iniziativa di informazione dell'Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto, sabato 26 ottobre presso la Sede di Tecnomarmi ad Altivole.
Si è trattato di uno Stage di informazione con la trasmissione multimediale L'Italia del gusto sul tema
"L'ABITARE : Forme, Materia e il 'Noumeno' delle Professioni, Giornata di informazione e di percorsi culturali".
Tecnomarmi, ad Altivole
ha saputo cambiare il modo tradizionale di pensare al marmo.
Il marmo viene visto nelle sue sfaccettature più intime, cercando
di estrapolare da questo materiale all’apparenza freddo la sua
vera anima, che riscalda nel tempo gli ambienti dove viene sapientemente inserito. Attenti alle risorse umane, e alla
tecnologia,l'azienda è in grado di realizzare lavorazioni complesse, avvalendosi di uno staff tecnico e alle capacità dei collaboratori interni ed esterni.
L'azienda è dotata delle tecnologie
più avanzate, come il taglio Water Jet, frese a 5 assi, controlli numerici, ecc. Con queste tecnologie, Tecnomarmi è in grado di eseguire qualsiasi lavorazione, anche di notevoli dimensioni.
Presso il magazzino coperto, il cliente troverà una vasta gamma di materiali ed il personale qualificato saprà dare il giusto consiglio, per cercare di realizzare al meglio i progetti
di ciascuno.
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Attentato strisciante al patrimonio ferroviario nazionale
Milano 29 ottobre 2013 – “Se non ci saranno soldi a bilancio non faremo il servizio regionale. Non so che cosa farà l’Authority – afferma Moretti - l’unica cosa che potremo fare noi sarà interrompere il servizio». Dopo la crisi petrolifera degli anni Settanta era praticamente cessato anche in Italia lo stillicidio di chiusure che aveva colpito le ferrovie secondarie nel decennio precedente. Semmai, avevamo assistito a qualche riapertura (spesso ottenuta al prezzo di costose ricostruzioni) per ovviare agli evidenti errori del passato.
La Confederazione della Mobilità dolce (alla quale aderiscono Utenti del Trasporto Pubblico/Assoutenti, Legambiente Onlus , Federazione FIFTM-Ferrovie Turistiche Italiane, FIAB Onlus, Italia Nostra, WWF Italia Onlus , Touring Club Italiano, Ass. Italiana Greenways, Ass. Go Slow Social club, Ass. Etnafreebike, Ass. In loco Motivi, Alpine Pearls, AIPAI , ICSIM, Ass. Tratturi e Transumanze, Umbria Mobilità, ecc) cita qualche caso come la Casalecchio-Vignola e la Saronno-Seregno che sono state ripristinate a beneficio delle aree metropolitane di Bologna e Milano rispettivamente, la linea della Val Seriana che è stata recuperata come tranvia veloce da Albino a Bergamo, mentre il successo della nuova Merano-Malles ha potentemente favorito la valorizzazione turistica della Val Venosta. Negli ultimi tre anni, tuttavia, è ripresa in misura molto preoccupante la cessazione del servizio ferroviario su parecchie linee periferiche, seppur mascherato dietro le fuorvianti classificazioni di “sospensione” o “interruzione temporanea”. Clamoroso il caso della Regione Piemonte che, a metà del 2012, ha scelto di sospendere la circolazione dei treni su ben 14 tratte (pari ad un quarto della rete subalpina!) per recuperare somme (per altro irrisorie: si parla di circa 8 milioni di euro) destinate a tamponare le falle di bilancio provocate da ben altri sprechi.
Ma anche in Abruzzo, in Campania ed in Calabria si è assistito ad uno stillicidio di “sospensioni”, mentre in Friuli (Sacile-Gemona) ed in Sicilia (Caltagirone-Gela) guasti subiti dall’infrastruttura hanno fornito il pretesto per l’interruzione “sine die” del servizio. Nel Lazio, tra Roccasecca ed Avezzano, addirittura RFI ha invocato la mancanza di fondi per l’ordinaria manutenzione (che contrattualmente dovrebbe essere a carico dell’azienda) per sospendere l’esercizio. Allo stato attuale, pertanto, circa 1.300 chilometri di linee (in gestione a Trenitalia, alla Sangritana ed alle Ferrovie della Calabria) risultano “sospese”. “Se tale condizione, come è lecito temere - dichiara Massimo Ferrari, Presidente di Utenti del Trasporto Pubblico - divenisse definitiva, significherebbe che quasi il 10 per cento del patrimonio ferroviario nazionale risulterebbe sacrificato, reiterando così gli errori compiuti mezzo secolo addietro, poi da (quasi) tutti deprecati (a parole)”. Stavolta, però, mancano persino gli alibi che, nel periodo della corsa alla motorizzazione, avevano in qualche modo giustificato quelle scelte. Co.Mo.Do. oggi non crede che l’auto possa assolvere ad ogni esigenza di mobilità locale: inquinamento, infortunistica e congestione stradale hanno evidenziato i limiti della motorizzazione individuale, mentre proprio la crisi economica induce molte famiglie a ridurre e talora a rinunciare del tutto alla propria vettura. Parimenti, nessuno può decentemente sostenere che l’autobus costituisca una valida alternativa alla rotaia (per la verità, insiste su questa tesi, speriamo solo per dovere d’ufficio, il presidente di Anav, Biscotti): l’esperienza ha dimostrato come, dove il treno ha cessato di circolare, il numero di passeggeri sulle autocorse sostitutive, nel giro di pochi anni, si è ridotto al lumicino, determinando in pratica la rinuncia al servizio pubblico (non però ai contributi sprecati per far girare bus praticamente vuoti!). E nemmeno si teorizza una “potatura dei rami secchi”, come a metà degli anni Ottanta ai tempi del ministro Signorile: il risanamento del bilancio del gruppo Fs si è già realizzato grazie alle nuove tecnologie che hanno consentito di dimezzare il numero dei dipendenti, mentre le linee ad alta velocità hanno riproposto la centralità del treno (a prezzi di mercato) tra i grandi centri della penisola. Non pago di questi risultati, tuttavia, l’ing. Moretti, AD del Gruppo Fs, dichiara che “bisogna eliminare le operazioni a pioggia: nei grandi centri si va in treno, nei piccoli in pullman” (più corretto sarebbe dire “in auto”, visto che il bus sostitutivo non sembra esercitare alcuna attrattiva su potenziali clienti). L’affermazione è apparentemente logica, ma in realtà pericolosamente fuorviante: cosa significa perorare l’uso del treno verso i “grandi centri”, dove le linee afferenti ai principali nodi sono insufficienti (pensiamo, ad esempio, a Palermo) o ancora inadeguate ad assorbire il traffico (come nel caso di Roma).
E quali sono i “piccoli centri” che dovrebbero rinunciare al treno? Quelli sotto i 5.000 abitanti, o forse sotto i 20.000, o, magari, gli stessi capoluoghi di provincia “minori”? Questo in pratica significa perorare la chiusura di altre linee locali (Quante? Un quarto della rete? O magari un terzo?), senza, per altro, avere le risorse per convertire alla rotaia tutto il traffico diretto verso le aree metropolitane (che, in un Paese densamente urbanizzato come l’Italia, tendono talvolta a sovrapporsi: dove finisce l’area di attrazione di Torino e dove comincia quella di Milano?). Contravvenendo, oltre tutto, al proprio ruolo di gestore, per cui sono semmai le Regioni a decidere quali collegamenti finanziare. Co.Mo.Do. potrebbe convenire con Moretti sul fatto che, se il vettore ferroviario facesse solo ora la propria comparsa nel mondo dei trasporti (come sta avvenendo, ad esempio, nella penisola arabica), varrebbe la pena investire unicamente nei collegamenti veloci e nei servizi pendolari attorno alle grandi città. Ma il punto è che le linee locali esistono (grazie ai sacrifici dei nostri avi), sono ampiamente ammortizzate (e nemmeno avrebbe senso esigere gli esosi canoni di utilizzo previsti da Rfi, esattamente come l’Anas non impone pedaggi per l’uso delle strade statali ) e sono perfettamente integrate nel paesaggio. Il loro costo è, dunque, puramente marginale (già molto contenuto, visto l’impresenziamento di quasi tutte le stazioni) ed ulteriormente comprimibile (molti treni locali potrebbero circolare con il solo conducente a bordo, esattamente come un autobus, ma svincolati dalla congestione viaria). "E allora - conclude Massimo Ferrari, Presidente Assoutenti/Utp (Ass. Utenti del Trasporto Pubblico) - perché non sfruttarne le potenzialità, talvolta davvero notevoli, come dimostrano le migliori esperienze estere ed anche qualche virtuoso caso nazionale (vedi la Foggia-Lucera, riaperta da qualche stagione con successo dopo mezzo secolo d’abbandono)?" Forse per fare un favore alle 1.400 imprese di trasporto su gomma, che potrebbero essere accorpate – seguendo una logica di effettiva razionalizzazione - in una ventina di aziende regionali? O magari per evitare a qualche governatore regionale lo sforzo di potare altre voci di bilancio, di cui però beneficiano gli amici degli amici?
Ufficio Relazioni Esterne Co.Mo.Do.
Per foto e interviste: T 039 877935 - press@ferroviedimenticate.it
sabato 7 settembre 2013
Decor , Mise en place-Pratica e creativa, invitata in una progetto europeo
L'iniziativa di
informazione 'Comunicare per Esistere', organizzzata dalla
Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto in
collaborazione con GustaTrevignano,
avvia una riflessione
sui temi della qualità agroalimentare.
I giornalisti e i
comunicatori de l'Italia del Gusto condurranno i protagonisti
della
filiera in uno
'spazio' fatto di domande, di interviste in diretta, in modo da
realizzare
poi trasmissioni
multimediali comprensibili e interessanti.
Proprio per questo è
stata invitata a partecipare l'azienda Decor srl di Trevignano.
Anno 1993, Decor srl di Trevignano (Tv), entra nel mercato del monouso
in carta con la sua produzione di buste portaposate. Un prodotto
innovativo per quegli anni e che ha ben presto conquistato le tavole di
molti locali per l'igiene e la praticità garantite.
L'azienda veneta diventa in breve tempo un punto di riferimento del settore e nel tempo arricchisce
la sua offerta con prodotti quali tovagliette sottopiatto.tovaglioli
bar, bustine di zucchero,salviettine umidificate, buste pratikit e altri
prodotti complementari.
Per tutti questi prodotti Decor offre la più ampia gamma di decori
generici e soprattutto la possibilità per il cliente finale di
personalizzarli con il proprio marchio.
Le buste portaposate e le tovagliette sottopiatto della Linea Fashion
sono l'ultima creazione in ordine di tempo.Realizzati su 11 differenti
colorazioni, combinabili tra loro,questi prodotti si prestano a
conferire un ulteriore tocco di eleganza ai locali senza dover
rinunciare alla praticità e alla sicurezza a livello di igiene che i
prodotti di questa azienda assicurano da sempre.
DECOR s.r.l.
Via Industrie 21/c
31040 Trevignano (TV)Italy
Tel. + 39 0423 670150
Fax + 39 0423 670569
Email: info@decor.it
Web: www.decor.it
domenica 25 agosto 2013
La Pontello Costruzioni di Trevignano invitata a Cantieri Aperti
L'iniziativa di
informazione 'Comunicare per Esistere', organizzzata dalla
Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto in
collaborazione con GustaTrevignano,
avvia una riflessione
sui temi dell'abitare di qualità.
Cantieri Aperti è un
laboratorio di informazione sulla qualità in edilizia, non uno dei
soliti
noiosissimi convegni
nel corso dei quali politici e dintorni si parlano addosso in
interventi
che non lasciano
traccia.
I giornalisti e i
comunicatori de l'Italia del Gusto condurranno invece i protagonisti
della
filiera edile in uno
'spazio' fatto di domande, di interviste in diretta, in modo da
realizzare
poi trasmissioni
multimediali comprensibili e interessanti.
Proprio per questo è
stata invitata a partecipare l'azienda Pontello Costruzioni di Trevignano.
"La
Pontello Costruzioni srl è una Società che è stata fondata nel 1998
dall’idea di alcune persone di creare una nuova realtà imprenditoriale
che operasse nel settore delle costruzioni edili avvalendosi delle più
moderne tecnologie e continuando l’attività intrapresa trent’anni prima
dai padri.
L'azienda opera nel settore delle costruzioni edili realizzando opere di varie
dimensioni e con varie destinazioni con l’unico fine di dare al cliente un prodotto di qualità superiore. Tutto questo è
possibile grazie all’organizzazione aziendale che avvalendosi di un
proprio ufficio tecnico, proprie maestranze qualificate e di un’adeguata
attrezzatura è in grado di presentarsi sul mercato come un’impresa di
costruzione capace di attuare con le proprie forze e nella sua totalità
il processo produttivo di costruzione.
La collaborazione tra l'ufficio tecnico, i progettisti delle varie opere e partner tecnici specializzati
anche fin dal progetto, permette alla Pontello Costruzioni Srl di poter
procedere nella costruzione in perfetta sintonia con il progettista
stesso per dare quindi alla committenza l’esatta opera progettata.
Inoltre la capacità di evoluzione verso moderni sistemi costruttivi ha permesso all'azienda di specializzarsi anche nella costruzione di edifici
realizzati internamente completamente a secco, questo per poter già da
ora realizzare costruzioni confortevoli ed in linea con tutte le nuove
normative nel campo della certificazione energetica ed acustica,
principi che ormai si applicano a tutte le costruzioni qualsiasi siano
la loro destinazione.
La
possibilità di gestire in toto iniziative di qualsiasi dimensioni dalla
loro nascita alla loro conclusione rende
la Pontello Costruzioni pienamente consapevole e
responsabile della qualità del prodotto e la rende garante nei confronti
dei clienti. "
sabato 24 agosto 2013
Sa.Mi Pitture Edili di Trevignano invitata a Cantieri Aperti
L'iniziativa di
informazione 'Comunicare per Esistere', organizzzata dalla
Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto in
collaborazione con GustaTrevignano,
avvia una riflessione
sui temi dell'abitare di qualità.
Cantieri Aperti è un
laboratorio di informazione sulla qualità in edilizia, non uno dei
soliti
noiosissimi convegni
nel corso dei quali politici e dintorni si parlano addosso in
interventi
che non lasciano
traccia.
I giornalisti e i
comunicatori de l'Italia del Gusto condurranno invece i protagonisti
della
filiera edile in uno
'spazio' fatto di domande, di interviste in diretta, in modo da
realizzare
poi trasmissioni
multimediali comprensibili e interessanti.
Proprio per questo è
stata invitata a partecipare l'azienda di pitture edili Sa.Mi di
Trevignano, che opera nel settore dell'edilizia svolgendo il
servizio di pitture edili, cartongesso e rivestimenti a cappotto.
Samuele e Michele, i
due titolari, hanno fatto nascere la società nel 1999, dopo aver
maturato le proprie esperienze professionali come dipendenti di
un'altra azienda del settore.
La Sa.Mi opera sia nel
settore civile che industriale, sia nel settore delle nuove
costruzioni che dei restauri e delle manutenzioni edili.
Quando si parla di
pitture, si pensa ad una professione semplice. Infatti il mercato è
invaso da ogni tipo di personaggi : gente che lavora in nero,
improvvisati e via discorrendo.
In realtà l'intervento
nel settore richiede una professionalità certa, la conoscenza dei
materiali da utilizzare e delle tipologie costruttive, un
aggiornamento continuo sui prodotti , buon gusto e capacità
indiscutibili.
Le finiture
rappresentano ( lo si capisce già dalla definizione), la parte
'finale' di un intervento in edilizia e sono, per davvero, il
biglietto da visita di ogni opera.
Ecco perchè la Sa.Mi
ha scelto la strada della professionalità certa, sviluppando tutte
le potenzialità imprenditoriali del comparto.
Vi è poi una
attenzione alla immagine dell'azienda stessa : una bella sede, una
immagine coordinata
a livello visivo e
percettivo, la costante attenzione ai processi di qualificazione e
aggiornamento professionale dei propri collaboratori, il rapporto
franco e schietto con i progettisti.
Tutti elementi che
fanno della Sa.Mi una azienda affidabile e apprezzata.
Nel 2009 la società ha
adeguato il proprio sistema di gestione alla norma UNI
EN ISO 9001:2008 nella attività di Pitture
edili interni ed esterni, fornitura e posa in opera di rivestimento a
cappotto e pareti in cartongesso
Non manca poi la
sensibilità verso il sociale : l'azienda sostiene diverse iniziative
sportive, legate soprattutto al mondo dei giovani, segno di una
maturità acquisita e di una disponibilità verso la comunità in cui
Samuele e Michele vivono e lavorano.
PITTURE EDILI SA.MI. SRL
Via Gobetti, 16 31040
Trevignano (TV)
CF e PI 03411020260 Cap.Soc.Int.Ver. Euro 40.000,00
CCIAA di Treviso R.E.A. nr 270218
Tel.0423/627578 Fax 0423/81748
info@pittureedilisami.com
La AZ Alfio Zanella di Trevignano invitata a Cantieri Aperti
L'iniziativa di
informazione 'Comunicare per Esistere', organizzzata dalla
Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto in
collaborazione con GustaTrevignano,
avvia una riflessione
sui temi dell'abitare di qualità.
Cantieri Aperti è un
laboratorio di informazione sulla qualità in edilizia, non uno dei
soliti
noiosissimi convegni
nel corso dei quali politici e dintorni si parlano addosso in
interventi
che non lasciano
traccia.
I giornalisti e i
comunicatori de l'Italia del Gusto condurranno invece i protagonisti
della
filiera edile in uno
'spazio' fatto di domande, di interviste in diretta, in modo da
realizzare
poi trasmissioni
multimediali comprensibili e interessanti.
Proprio per questo è
stata invitata a partecipare l'azienda AZ Alfio Zanella srl
Lavorazione e Commercio Legnami di Trevignano.
La storia
Era il 1914 quando
Samuele Zanella intraprende l'attività di lavorazione e commercio di
legnami.
Erano i tempi in cui si
utilizzavano grossi carri trainati da buoi per trasportare attraverso
le strade sterrate i tronchi dalla montagna e senza elettricità si
faceva uso della sega alimentata da un vecchio mulino ad acqua.
Negli anni successivi
l'attività passa dal figlio Gino al nipote Guido che con la
trasformazione dell'alimentazione idraulica in elettrica, l'acquisto
di nuovi macchinari e muletti e il rifornimento di materie prime
oltre frontiera amplia la sua gestione e assicura le sempre maggiori
richieste di legname dettate anche dal periodo post-bellico.
La passione per il
legno si tramanda spontaneamente da padre a figlio e dopo quattro
generazioni è il pronipote Alfio Zanella a prendere le redini
dell'azienda e ad ampliarla e potenziarla trasformandola in una delle
più consolidate aziende del settore nella Marca Trevigiana.
Amore per ciò che si
fa e di come lo si fa è l'eredità maggiore di questa passione di
famiglia per il legno.
La tradizione da sola
non basta più.
All'esperienza
consolidata si affiancano le nuove tecnologie di progettazione e
produzione: l'antico magazzino di legnami è da decenni un'azienda di
riferimento per la fornitura e posa in opera di tetti e strutture in
legno.
L'evoluzione
Con la direzione di
Alfio Zanella alla guida della Ditta, l'attività d'impresa subisce
uno sviluppo e una crescita esponenziale i cui passaggi più
significativi sono:
1983 - Dopo gli
studi superiori, il giovane Alfio entra nella ditta paterna a stretto
contatto con gli operai;
1988 -
Specializzazione nella costruzione di tetti e strutture in legno;
1990 - Guido
Zanella lascia la direzione dell'azienda al figlio Alfio;
2000 - Inizia a
strutturarsi con un ufficio tecnico comprendente geometri e
progettisti. (progettazioni disegni in 3D autoCAD, Dietricht..)
2005 - A Dicembre
la Ditta individuale si trasforma in Società a Responsabilità
Limitata Unipersonale , dando vita al nuovo logo aziendale (AZ);
- Entra a far parte
dell'associazione Federlegno-Arredo all'interno della categoria
"Costruttori in legno e Commercio legno";
2006 - Amplia il
piazzale esterno per lo stoccaggio del materiale di circa 8000 Mq e
costruisce un nuovo capannone chiuso di circa 1500 Mq per il deposito
e le lavorazioni del legname;
- A Dicembre
inaugura la nuova sede che vede la realizzazione di moderni uffici
con ampi spazi interni;
- Acquisisce la
tecnologia delle macchine a controllo numerico per le diverse
lavorazioni alla travatura dei tetti in legno (Centro Taglio
Essetre);
2007 -Inaugurazione
Sala Convegni della Alfio Zanella Srl con il primo incontro
professionale di aggiornamento su "EUROCODICE 5 - Norme
Correlate";
2008 -Consegue la
Certificazione nel sistema di gestione per la qualità ISO 9001 :
2008 per la realizzazione di strutture in legno e commercio legnami
da parte dell'Ente Certificatore TUV NORD CERT GmbH;
- Il titolare si
interessa ai valori ed alla filosofia della Responsabilità Sociale
d'Azienda intraprendendo uno specifico percorso di formazione con la
collaborazione della D.ssa Mariagrazia Ganzina, mettendosi in
contatto con aziende che hanno questa stessa vocazione.
-Iscrizione Presso
la Camera di Commercio all'elenco delle Imprese Socialmente
Responsabili della provincia di Treviso con conseguente stesura di un
proprio codice etico aziendale;
2009 -Consegue la
Qualificazione relativa alla Classificazione strutturale del Legno da
parte del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, secondo il D.M.
14/09/05 e il D.M. 14/01/08 par.11 (Nuove Norme Tecniche sulle
Costruzioni)
-A dicembre ha
ottenuto la Certificazione per il rilascio della Dichiarazione di
conformità CE per il legno massiccio a sezione rettangolare (EN
14081), e per il legno massiccio da rivestimento, come dettato dalla
Direttiva 89/106 CE.
2010 -A febbraio
consegue la Certificazione SOA CQOP per i requisiti previsti
dall'Art.Strutture uso Fiume
Le proposte
Materie prime
La Società fornisce a
livello regionale legname da costruzione e da carpenteria grezzo o
finito acquistato prevalentemente dall'Austria e dalla Germania.
Presso il magazzino è
possibile trovare non solo tutto il materiale ligneo necessario per
l'esecuzione di un'opera edile ma anche molte altre materie prime
utili per la piccola e media falegnameria.
Strutture in legno
lamellare
Una trave in lamellare
è costituita da lamelle in legno massiccio incollate tra loro con
colla poliuretanica, conforme alle norme EN 14080, resistente agli
agenti atmosferici e trasparente. Presenta buone caratteristiche di
indeformabilità e duttilità.Le esigenze nelle costruzioni
residenziali e industriali sono costantemente cresciute. Maggiori
carichi utili, luci più ampie, costruzioni esteticamente più
complesse, disponibilità immediata, sono tutte caratteristiche che
solo con l'utilizzo di travi in lamellare si riesce a soddisfare
offrendo a progettisti, strutturisti ed impresari possibilità senza
confini.
Strutture in massiccio
Le travature in legno
massiccio (abete o larice) sono ottenute dal semplice taglio del
tronco si presentano allo stato naturale e preservano così intatta
la struttura originaria della pianta.
Strutture in bilama e
trilama
Le travi bilama e
trilama sono costituite da due o tre tavole giuntate a pettine sulle
teste e incollate con colla poliuretanica di colore neutro non
segnante prodotte secondo le norme DIN 1052.
Le travi uso Fiume
A differenza delle
classiche travature in legno massiccio ottenute dal taglio del
tronco, le travi Uso Fiume sono ricavate dalla semplice rimozione
della corteccia e ciò permette di ottenere le medesime qualità
delle travature classiche, con in aggiunta, un aspetto ancor più
genuino e in armonia con la natura.Le travi Uso Fiume hanno un'ottima
resistenza meccanica pur presentando alcune fessurazioni che però,
visto il tipo di legno, vanno a conferire un pregio estetico alla
trave.
Queste travi vengono
utilizzate soprattutto per lavori di restauro, in cui siano richiesti
risultati estetici particolari oppure per annessi rustici che
necessitano di un aspetto "grezzo" come l'originaria
funzione di fienili suggerisc40 del D.Lgs. 163/2006 allo scopo di
lavorare direttamente negli appalti pubblici e garantire la posa in
opera diretta delle strutture in legno.
Case in Legno
Alfio Zanella Legnami
s.r.l. grazie alla sua grande esperienza nel settore della
lavorazione e commercio di legnami propone Bio-living s.r.l. il nuovo
marchio nelle costruzioni in legno, nato per rispondere alle nuove
esigenze di costruire nel rispetto della bioedilizia e
dell"ecosostenibilità.
Le nostre case
utilizzano il noto sistema costruttivo di pareti portanti a telaio,
che hanno un ottimo comportamento in caso di sisma.
La FZ Elettroimpianti di Volpago del Montello invitata a Cantieri Aperti
L'iniziativa di
informazione 'Comunicare per Esistere', organizzzata dalla
Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto in
collaborazione con GustaTrevignano,
avvia una riflessione
sui temi dell'abitare di qualità.
Cantieri Aperti è un
laboratorio di informazione sulla qualità in edilizia, non uno dei
soliti
noiosissimi convegni
nel corso dei quali politici e dintorni si parlano addosso in
interventi
che non lasciano
traccia.
I giornalisti e i
comunicatori de l'Italia del Gusto condurranno invece i protagonisti
della
filiera edile in uno
'spazio' fatto di domande, di interviste in diretta, in modo da
realizzare
poi trasmissioni
multimediali comprensibili e interessanti.
Proprio per questo è
stata invitata a partecipare l'azienda FZ Impianti elettrici di
Volpago del Montello.
Ernestino Fiorotto e
Mirko Zanatta, dopo aver maturato le proprie esperienze professionali
come dipendenti, decidono nel 2006 di intraprendere una propria
strada, segnata dall'autonomia imprenditoriale.
Nasce così FZ, che
opera nel settore degli impianti elettrici civili ed industriali, in
un'area
geografica che
comprende tutta la provincia di Treviso.
“ Nel nostro settore-
ci dicono- le innovazioni a livello di tecnologie e di prodotti sono
incessanti.
Per restare al passo
con i tempi, siamo costantemente informati dalle aziende e
partecipiamo ai meetings di informazione tecnica che vengono
proposti.”
Un altro punto
importante sono le normative : anche in questo caso l'aggiornamento
deve essere costante.
“ Un buon rapporto
con i progettisti del settore ci consente sia l'aspetto informativo
che il dialogo
nell'operatività del
cantiere. Il dialogo è fondamentale,per poter superare le difficoltà
e i problemi che si possono presentare”.
La FZ Elettroimpianti
opera sia nel settore civile che industriale e nell'area delle
manutenzioni.
Le Officine Zanatta srl di Trevignano invitate a Cantieri Aperti
L'iniziativa di
informazione 'Comunicare per Esistere', organizzzata dalla
Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto in
collaborazione con GustaTrevignano,
avvia una riflessione
sui temi dell'abitare di qualità.
Cantieri Aperti è un
laboratorio di informazione sulla qualità in edilizia, non uno dei
soliti
noiosissimi convegni
nel corso dei quali politici e dintorni si parlano addosso in
interventi
che non lasciano
traccia.
I giornalisti e i
comunicatori de l'Italia del Gusto condurranno invece i protagonisti
della
filiera edile in uno
'spazio' fatto di domande, di interviste in diretta, in modo da
realizzare
poi trasmissioni
multimediali comprensibili e interessanti.
Proprio per questo è
stata invitata a partecipare l'azienda Officine Zanatta srl di
Trevignano.
L'azienda Officine
Zanatta Srl è presente sul mercato da oltre 30 anni e si distingue
per l'impegno
e la passione
artigianale, unita a moderne tecniche produttive industriali nella
realizzazione di opere di carpenteria metallica leggera, media,
pesante e nella lavorazione dell' acciaio inox.
Tutte le opere prodotte
vengono seguite minuziosamente da un competente staff tecnico
a partire dai rilievi
in cantiere, alla progettazione, allo sviluppo, alla produzione, fino
alla posa
in opera.
Per fare ciò ci
avvaliamo di un'officina moderna e funzionale di 2000 mq (nuovi
macchinari sono
stati inseriti nella
linea produttiva nell'ultimo anno), che abbinata ai 18 dipendenti
esperti e
qualificati, garantisce
un'esecuzione corretta e tempestiva dei lavori.
La crisi che
attanaglia il settore edile suggerisce nuovi ambiti di
diversificazione, per dare prospettive di sviluppo alla azienda.
La nascita di uno
studio tecnico di progettazione accanto alle Officine Zanatta, con
l'inserimento
del figlio di uno dei
titolari, quale progettista, ha portato certamente nuovi stimoli.
Ecco che le Officine
Zanatta hanno iniziato ad operare anche nel settore della carpenteria
pesante, avviando un'area di produzione del tutto inedita.
L'avvio ha già portato
alcune nuove commesse, di grande impegno .
L'azienda Officine
Zanatta Srl garantisce quindi, alla clientela, un costante sostegno
sin dalla fase progettuale, per soddisfare al meglio le diverse
esigenze.
mercoledì 21 agosto 2013
Il Viso del Vino - Presentazione Annata 2011 by Ticinowine
Presentazione dell'Annata 2011
Lugano, Palazzo dei Congressi - lunedì,
2 settembre 2013
Sarà ancora una volta Lugano a
ospitare uno dei più qualificati appuntamenti enologici nazionali,
organizzati da Ticinowine, l’ente per la promozione dei vini
ticinesi. Un evento atteso con sempre maggior interesse, non solo
dagli operatori del settore e dai giornalisti specializzati, ma
soprattutto da migliaia di cultori del “bere bene”, che ogni anno
affollano il centralissimo Palazzo dei Congressi.
Diventate protagonisti di un evento
unico nell’universo del vino ticinese. Ticinowine vi invita a “Il
Viso del Vino”, la degustazione più rappresentativa della
produzione vitivinicola ticinese. A guidarvi in questo emozionante
viaggio saranno più di 60 produttori, orgogliosi di presentarvi in
anteprima il meglio dell’eccellente annata 2011. Scoprirete, fra le
oltre 200 etichette proposte comprendenti vini di spiccata tipicità
e carattere, i veri testimoni del prestigio che la produzione
enologica del nostro Cantone ha saputo
guadagnarsi negli ultimi decenni.
Novità: quest’anno abbiamo previsto
un ulteriore spazio degustativo, dove il pubblico avrà la
possibilità di degustare dei vini che non hanno potuto essere
presentati l’anno precedente, in quanto non ancora pronti o
disponibili.
Un’imperdibile occasione per
degustare il frutto del lavoro di un intero settore, che ha fatto
della qualità il proprio emblema.
sabato 3 agosto 2013
Rinasce Cantieri Aperti
Rinasce grazie alla collaborazione con l'Associazione Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto, alla quale formalmente aderisce.
Cantieri Aperti diventa un progetto di informazione e comunicazione vuol metterea confronto giornalisti e comunicatori, imprenditori del settore abitativo,progettisti e tecnici della progettazione,pubblici amministratori ed operatori, al fine di 'informare chi informa' e di permettere la diffusione di idee concetti e conoscenze capaci di 'aumentare' la competenza del 'consumatore' del bene-casa.
L'iniziativa si svolge sviluppando stages di informazione condotte da giornalisti sui 'temi' dell'abitare, secondo una 'impaginazione' veloce, con interviste e testimonianze in diretta.
La logica conseguenza di tali sarà la pubblicazione multimediale di servizi informativi ( radio,tv, carta stampata e informazione online), con la produzione di rassegne stampa mensili. Un gruppo fisso di operatori del mondo della comunicazione (un operatore di una agenzia per la stampa locale,un operatore per l'informazione online, una troupe della trasmissione televisiva l'Italia del Gusto,un operatore perla stampa specializzata), seguirà permanentemente l'evolversi del progetto,disponendo i materiali informativi necessari.
E' prevista anche la produzione di materiali didattici sull'abitare da donare alle scuole e alle famiglie.
Cantieri aperti : una occasione per informare chi informa
Quando si è finito di lavorare, tutti sentiamo il desiderio di riposare in un ambiente domestico sano, piacevole e confortevole, magari in buona compagnia, degustando buoni vini e ottimi cibi.
La delegazione professionale Saperi & Mestieri promuove da diversi anni degli incontri per ‘informare chi informa’, finalizzati alla conoscenza e alla comprensione di tutto ciò che contribuisce alla creazione di un abitare di pregio.
Cantieri Aperti è dunque un percorso d’informazione che mette a confronto i principali protagonisti della filiera abitativa ed edile: pubblici amministratori, urbanisti, architetti, ingegneri, costruttori edili, imprenditori e costruttori di componenti e materiali, rivenditori al fine di stimolare una riflessione comune su queste tematiche.
Gli incontri sono condotti con uno stile giornalistico, tipo intervista in diretta, e si concludono sempre con la degustazione di prodotti locali di pregio, capaci di offrire stimoli gustativi piacevoli e gradevoli occasioni di socializzazione.
Colosseo, via al restauro targato Tod’s
Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso del Codacons, così a breve partiranno i lavori di restauro del Colosseo sponsorizzati da Tod’s. Il marchio di scarpe metterà a disposizione 25 milioni di euro in cambio di una pubblicità esclusiva.
Dopo mesi di discussione pubblica e dibattito nelle sedi competenti, l’Associazione dei consumatori ha perso la diatriba. Il Codacons si era opposto strenuamente all’assegnazione della sponsorizzazione unica per l’intervento, ma l’azienda di Della Valle era l’unica candidata ad aver presentato un progetto di finanziamento completo.
Secondo il Cds, l’Associazione non aveva alcun legittimo motivo per ricorrere: “La
qualità di associazione di protezione ambientale non legittimava il
Codacons al ricorso proposto in ordine alla sponsorizzazione del
restauro del Colosseo”, è scritto nella sentenza, e comunque le preoccupazioni dei consumatori “appaiono infondate”.
Il Colosseo, dunque, sarà rimesso a nuovo, mentre Tod’s marchierà il più celebre monumento italiano per tutta la durata dei lavori. Senza che per questo l’arena subisca un danno d’immagine.
Il condominio deve rispettare i ciclisti
I palazzi di Milano devono aprire alle biciclette. A chiederlo è il Comune, con una lettera agli amministratori in cui si sollecita a far rispettare il diritto dei ciclisti a parcheggiare i mezzi nella corte condominiale dove vivono o lavorano.
Palazzo Marino ha scritto agli amministratori in
seguito alle numerose denunce dei ciclisti, cui spesso viene negata
l’opportunità di parcheggio, prevista invece dal regolamento edilizio.
L’intervento dell’amministrazione comunale
vorrebbe favorire lo sviluppo della mobilità ciclistica, parte
integrante della politica green promossa dalla giunta guidata da
Giuliano Pisapia. “L’amministrazione riceve sovente lamentele di
cittadini che si sono visti negare o limitare fortemente il diritto a
depositare le biciclette nei cortili”, si legge nella missiva, scritta dall’assessore alla Mobilità, Pierfrancesco Maran.
La norma però prevede che
“in tutti i cortili esistenti o di nuova costruzione debba essere
consentito il deposito delle bici di chi abita o lavora ai numeri civici
collegati al cortile”. A meno che si dimostri l’assenza di un cortile o di altro spazio utile, per rifiutare l’ingresso ai velocipedi non basta “la presenza di fiori, posti auto, o il fastidio di avere le biciclette sotto la finestra".
Insomma, secondo regolamento, i ciclisti possono conquistare pacificamente anche i condominii.
I satelliti aiutano l’eolico
L'utilizzo del satellite può giocare un ruolo determinante. E’ infatti estremamente utile nella fase di pianificazione procedere con una analisi preliminare dei regimi di vento locali.
Obiettivo 2020: riuscire a produrre 16.200 MW di energia con l’eolico.
Secondo un rapporto pubblicato qualche mese fa da Legambiente con la
collaborazione del Gestore servizi energetici i dati, riferiti al 2012,
sono interessanti: l’eolico copre oggi il 4,6% del fabbisogno di energia
del nostro Paese, con una potenza installata pari a 8700 MW, un aumento
del 34,2 % rispetto al 2011, 5,2 milioni di famiglie servite, e un
risparmio nell’emissione di CO2 pari a 7,8 milioni di tonnellate l’anno.
La fotografia fornita da Legambiente è anche molto dettagliata sulle aree della nostra penisola dove l’eolico è più presente, con 709 nuove torri eoliche installate nel corso del 2012 in 114 siti diversi, soprattutto di piccoli impianti. L’individuazione del sito dove situare il nuovo impianto diventa un elemento importante nel prossimo futuro in questo processo di espansione.
Qui l’utilizzo del satellite può giocare un ruolo determinante. E’
infatti estremamente utile nella fase di pianificazione procedere con
una analisi preliminare dei regimi di vento locali, così come è peraltro
cruciale poter valutare il ritorno dell’investimento e per poter
pianificare le attività di manutenzione. Le soluzioni tradizionali non
forniscono dati di vento affidabili, per varie ragioni, mentre
utilizzando un modello meteorologico che si avvale dei dati ottenuti da
diversi tipi di satellite, si può stimare la ventosità del sito,
temperature e pressione dell’area, valori del vento a varie altezze da
terra, analisi delle onde per gli impianti off-shore, ma anche
orografia, geomorfologia e uso del suolo per gli impianti on-shore.
Italia e Svezia, binomio da design
I moduli e la semplicità svedese si mescolano all’inventiva e alla tradizione italiana in un nuovo matrimonio nel settore del design: quello tra lo studio milanese Baag e la designer scandinava Caroline Bauer. I moduli e la semplicità svedese si mescolano all’inventiva e alla tradizione italiana in un nuovo matrimonio nel settore del design: quello tra lo studio milanese Baag e la designer scandinava Caroline Bauer.
Abitantionline, il social sull'edilizia si amplia
Il sito dedicato al mondo della casa favorirà il dialogo tra professionisti e potenziali clienti: in pochi mesi sono già 16mila gli utenti registrati. Spazio anche a news e feedback sulle imprese
foto Dal Web
A sei mesi dalla nascita, il sito può già vantare 16mila utenti registrati e un vivace forum sui temi collegati al settore edilizio,
il lato più marcatamente “social” del progetto realizzato da Groma -
società specializzata nella gestione di servizi agli immobili di
proprietà della Cassa Italiana di Previdenza dei Geometri.
"Abitantionline - afferma Vincenzo Acunto, direttore generale di Groma - è un social network che facilita il contatto tra domanda e offerta nel settore dei servizi integrati per la casa. Come tutti i social è gratis, sia per gli abitanti che creano la domanda, sia per gli artigiani o professionisti che rappresentano l’offerta”. Ognuna di queste figure può costruirsi una "vetrina" personale, un profilo dove evidenziare le proprie competenze e specializzazioni, nonché le zone di disponibilità del servizio.
Ma le novità non sono tutte qui, a breve verrà creata una nuova sezione del sito dedicata ai “feedback”, dove sia chi ha fornito prestazioni, sia chi ne ha usufruito potrà lasciare giudizi relativi alla propria esperienza, consigli preziosi per gli altri utenti.
“Abitantionline permetterà inoltre la creazione di condomini virtuali – conclude Acunto - come previsto dall'entrata in vigore della imminente riforma della legge sul condominio, uno spazio privato in cui pubblicare ogni documento della vita condominiale, dai verbali delle assemblee ai reclami".
"Abitantionline - afferma Vincenzo Acunto, direttore generale di Groma - è un social network che facilita il contatto tra domanda e offerta nel settore dei servizi integrati per la casa. Come tutti i social è gratis, sia per gli abitanti che creano la domanda, sia per gli artigiani o professionisti che rappresentano l’offerta”. Ognuna di queste figure può costruirsi una "vetrina" personale, un profilo dove evidenziare le proprie competenze e specializzazioni, nonché le zone di disponibilità del servizio.
Ma le novità non sono tutte qui, a breve verrà creata una nuova sezione del sito dedicata ai “feedback”, dove sia chi ha fornito prestazioni, sia chi ne ha usufruito potrà lasciare giudizi relativi alla propria esperienza, consigli preziosi per gli altri utenti.
“Abitantionline permetterà inoltre la creazione di condomini virtuali – conclude Acunto - come previsto dall'entrata in vigore della imminente riforma della legge sul condominio, uno spazio privato in cui pubblicare ogni documento della vita condominiale, dai verbali delle assemblee ai reclami".
La Pontello Costruzioni a Cantieri Aperti
L'iniziativa di informazione
'Comunicare per Esistere', organizzzata dalla Associazione
Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto in collaborazione con
GustaTrevignano,
avvia una riflessione sui temi
dell'abitare di qualità.
Cantieri Aperti è un laboratorio di
informazione sulla qualità in edilizia, non uno dei soliti
noiosissimi convegni nel corso dei
quali politici e dintorni si parlano addosso in interventi
che non lasciano traccia.
I giornalisti e i comunicatori de
l'Italia del Gusto condurranno invece i protagonisti della
filiera edile in uno 'spazio' fatto di
domande, di interviste in diretta, in modo da realizzare
poi trasmissioni multimediali
comprensibili e interessanti.
Proprio per questo è stata invitata a
partecipare l'azienda di costruzioni Pontello di Trevignano.
La Pontello Costruzioni srl è una
Società fondata nel 1998 dall’idea di alcune persone di creare
una nuova realtà imprenditoriale che operasse nel settore delle
costruzioni edili, avvalendosi delle più moderne tecnologie e
continuando l’attività intrapresa trent’anni prima dai padri.
L'Azienda è attiva nel settore delle
costruzioni edili, realizzando opere di varie dimensioni e con varie
destinazioni, con l’unico fine di dare al cliente un prodotto di
qualità superiore. Tutto questo è possibile grazie
all’organizzazione aziendale che avvalendosi di un proprio ufficio
tecnico, proprie maestranze qualificate e di un’adeguata
attrezzatura è in grado di presentarsi sul mercato come un’impresa
di costruzione capace di attuare con le proprie forze e nella sua
totalità il processo produttivo di costruzione.
La collaborazione tra l'ufficio tecnico, i progettisti delle varie opere e partner tecnici
specializzati anche fin dal progetto, permette alla Pontello
Costruzioni Srl di poter procedere nella costruzione in perfetta
sintonia con il progettista stesso per dare quindi alla committenza
l’esatta opera progettata.
Inoltre la capacità di evoluzione
verso moderni sistemi costruttivi ha permesso all'azienda di
specializzarsi anche nella costruzione di edifici realizzati
internamente completamente a secco, questo per poter già da ora
realizzare costruzioni confortevoli ed in linea con tutte le nuove
normative nel campo della certificazione energetica ed acustica,
principi che ormai si applicano a tutte le costruzioni qualsiasi
siano la loro destinazione.
La possibilità di gestire in toto
iniziative di qualsiasi dimensioni dalla loro nascita alla loro
conclusione rende l'Azienda pienamente consapevole e responsabile
della qualità del prodotto e la rende garante nei confronti dei
clienti.
L'azienda AZ Alfio Zanella srl a Cantieri Aperti
L'iniziativa di informazione
'Comunicare per Esistere', organizzzata dalla Associazione
Internazionale Azione Borghi Europei del Gusto in collaborazione con
GustaTrevignano,
avvia una riflessione sui temi
dell'abitare di qualità.
Cantieri Aperti è un laboratorio di
informazione sulla qualità in edilizia, non uno dei soliti
noiosissimi convegni nel corso dei
quali politici e dintorni si parlano addosso in interventi
che non lasciano traccia.
I giornalisti e i comunicatori de
l'Italia del Gusto condurranno invece i protagonisti della
filiera edile in uno 'spazio' fatto di
domande, di interviste in diretta, in modo da realizzare
poi trasmissioni multimediali
comprensibili e interessanti.
Proprio per questo è stata invitata a
partecipare l'azienda AZ Alfio Zanella srl Lavorazione e Commercio
Legnami di Trevignano.
La storia
Era il 1914 quando Samuele Zanella
intraprende l'attività di lavorazione e commercio di legnami.
Erano i tempi in cui si utilizzavano
grossi carri trainati da buoi per trasportare attraverso le strade
sterrate i tronchi dalla montagna e senza elettricità si faceva uso
della sega alimentata da un vecchio mulino ad acqua.
Negli anni successivi l'attività passa
dal figlio Gino al nipote Guido che con la trasformazione
dell'alimentazione idraulica in elettrica, l'acquisto di nuovi
macchinari e muletti e il rifornimento di materie prime oltre
frontiera amplia la sua gestione e assicura le sempre maggiori
richieste di legname dettate anche dal periodo post-bellico.
La passione per il legno si tramanda
spontaneamente da padre a figlio e dopo quattro generazioni è il
pronipote Alfio Zanella a prendere le redini dell'azienda e ad
ampliarla e potenziarla trasformandola in una delle più consolidate
aziende del settore nella Marca Trevigiana.
Amore per ciò che si fa e di come lo
si fa è l'eredità maggiore di questa passione di famiglia per il
legno.
La tradizione da sola non basta più.
All'esperienza consolidata si
affiancano le nuove tecnologie di progettazione e produzione:
l'antico magazzino di legnami è da decenni un'azienda di riferimento
per la fornitura e posa in opera di tetti e strutture in legno.
L'evoluzione
Con la direzione di Alfio Zanella alla
guida della Ditta, l'attività d'impresa subisce uno sviluppo e una
crescita esponenziale i cui passaggi più significativi sono:
1983 - Dopo gli studi superiori, il
giovane Alfio entra nella ditta paterna a stretto contatto con gli
operai;
1988 - Specializzazione nella
costruzione di tetti e strutture in legno;
1990 - Guido Zanella lascia la
direzione dell'azienda al figlio Alfio;
2000 - Inizia a strutturarsi con un
ufficio tecnico comprendente geometri e progettisti. (progettazioni
disegni in 3D autoCAD, Dietricht..)
2005 - A Dicembre la Ditta
individuale si trasforma in Società a Responsabilità Limitata
Unipersonale , dando vita al nuovo logo aziendale (AZ);
- Entra a far parte
dell'associazione Federlegno-Arredo all'interno della categoria
"Costruttori in legno e Commercio legno";
2006 - Amplia il piazzale esterno
per lo stoccaggio del materiale di circa 8000 Mq e costruisce un
nuovo capannone chiuso di circa 1500 Mq per il deposito e le
lavorazioni del legname;
- A Dicembre inaugura la nuova sede
che vede la realizzazione di moderni uffici con ampi spazi interni;
- Acquisisce la tecnologia delle
macchine a controllo numerico per le diverse lavorazioni alla
travatura dei tetti in legno (Centro Taglio Essetre);
2007 -Inaugurazione Sala Convegni
della Alfio Zanella Srl con il primo incontro professionale di
aggiornamento su "EUROCODICE 5 - Norme Correlate";
2008 -Consegue la Certificazione
nel sistema di gestione per la qualità ISO 9001 : 2008 per la
realizzazione di strutture in legno e commercio legnami da parte
dell'Ente Certificatore TUV NORD CERT GmbH;
- Il titolare si interessa ai
valori ed alla filosofia della Responsabilità Sociale d'Azienda
intraprendendo uno specifico percorso di formazione con la
collaborazione della D.ssa Mariagrazia Ganzina, mettendosi in
contatto con aziende che hanno questa stessa vocazione.
-Iscrizione Presso la Camera di
Commercio all'elenco delle Imprese Socialmente Responsabili della
provincia di Treviso con conseguente stesura di un proprio codice
etico aziendale;
2009 -Consegue la Qualificazione
relativa alla Classificazione strutturale del Legno da parte del
Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, secondo il D.M. 14/09/05 e
il D.M. 14/01/08 par.11 (Nuove Norme Tecniche sulle Costruzioni)
-A dicembre ha ottenuto la
Certificazione per il rilascio della Dichiarazione di conformità CE
per il legno massiccio a sezione rettangolare (EN 14081), e per il
legno massiccio da rivestimento, come dettato dalla Direttiva 89/106
CE.
2010 -A febbraio consegue la
Certificazione SOA CQOP per i requisiti previsti dall'Art.Strutture
uso Fiume
Le proposte
Materie prime
La Società fornisce a livello
regionale legname da costruzione e da carpenteria grezzo o finito
acquistato prevalentemente dall'Austria e dalla Germania.
Presso il magazzino è possibile
trovare non solo tutto il materiale ligneo necessario per
l'esecuzione di un'opera edile ma anche molte altre materie prime
utili per la piccola e media falegnameria.
Strutture in legno lamellare
Una trave in lamellare è costituita da
lamelle in legno massiccio incollate tra loro con colla
poliuretanica, conforme alle norme EN 14080, resistente agli agenti
atmosferici e trasparente. Presenta buone caratteristiche di
indeformabilità e duttilità.Le esigenze nelle costruzioni
residenziali e industriali sono costantemente cresciute. Maggiori
carichi utili, luci più ampie, costruzioni esteticamente più
complesse, disponibilità immediata, sono tutte caratteristiche che
solo con l'utilizzo di travi in lamellare si riesce a soddisfare
offrendo a progettisti, strutturisti ed impresari possibilità senza
confini.
Strutture in massiccio
Le travature in legno massiccio (abete
o larice) sono ottenute dal semplice taglio del tronco si presentano
allo stato naturale e preservano così intatta la struttura
originaria della pianta.
Strutture in bilama e trilama
Le travi bilama e trilama sono
costituite da due o tre tavole giuntate a pettine sulle teste e
incollate con colla poliuretanica di colore neutro non segnante
prodotte secondo le norme DIN 1052.
Le travi uso Fiume
A differenza delle classiche travature
in legno massiccio ottenute dal taglio del tronco, le travi Uso Fiume
sono ricavate dalla semplice rimozione della corteccia e ciò
permette di ottenere le medesime qualità delle travature classiche,
con in aggiunta, un aspetto ancor più genuino e in armonia con la
natura.Le travi Uso Fiume hanno un'ottima resistenza meccanica pur
presentando alcune fessurazioni che però, visto il tipo di legno,
vanno a conferire un pregio estetico alla trave.
Queste travi vengono utilizzate
soprattutto per lavori di restauro, in cui siano richiesti risultati
estetici particolari oppure per annessi rustici che necessitano di un
aspetto "grezzo" come l'originaria funzione di fienili
suggerisc40 del D.Lgs. 163/2006 allo scopo di lavorare direttamente
negli appalti pubblici e garantire la posa in opera diretta delle
strutture in legno.
Case in Legno
Alfio Zanella Legnami s.r.l. grazie
alla sua grande esperienza nel settore della lavorazione e commercio
di legnami propone Bio-living s.r.l. il nuovo marchio nelle
costruzioni in legno, nato per rispondere alle nuove esigenze di
costruire nel rispetto della bioedilizia e dell"ecosostenibilità.
Le nostre case utilizzano il noto
sistema costruttivo di pareti portanti a telaio, che hanno un ottimo
comportamento in caso di sisma.
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